mercoledì 14 luglio 2010

Apposta sulle poste - Step 1

Odio le Poste.
Il mio rapporto con Posteitaliane è, a tutti gli effetti, un rapporto insincero.


Giorno 1


“Buongiorno.”
“Salve, devo spedire questa busta.”
“Perfetto la appoggi là. Ha compilato il bollettino?”
“Sì, eccolo.”
“Bene.”
Seguono delicate operazioni de pesatura, lettura codice a barre, affrancatura.
“Sono 15,00 euro.”
“Mi scusi: dovrebbero essere 4,40.”
“No, guardi in base al peso questo è l'importo corretto.”
“Però è un piego di libri...”
“Me lo doveva dire prima, signorina, che era un piego di libri.”
“L'ho scritto nella busta... lì, vede, sotto l'indirizzo del mittente.”
“Se leggessi tutto quello che c'è scritto sulle buste che mi vengono consegnate faremo notte. Non vede la fila che c'è?”
“Ha ragione, mi scusi...”
"Vanno bene le graffette? Sa sono per non far uscire il contenuto."
“Sì, sì. Arrivederci, signorina. Il prossimo, prego.”


Giorno 2


“Buongiorno.”
“Salve, devo spedire questa busta.”
“Perfetto la appoggi là. Ha compilato il bollettino?”
“Sì, eccolo.”
“Bene.”
“Attenzione, è un piego di libri.”
“Non serve che mi dica che è un piego di libri, è scritto nella busta.”
“Ah, sì giusto, mi scusi...”
Seguono delicate operazioni di pesatura, lettura codice a barre, affrancatura.

Giorno 3


“Buongiorno.”
“Salve, devo spedire questa busta.”
“Perfetto la appoggi là. Ha compilato il bollettino?”
“Sì, eccolo.”
“Bene.”
“Non vorrei essere indiscreta, ma volevo assicurarmi che le fosse noto che si tratta di un piego di libri.”
“Sì me ne sono accorto. Ah! Ma signorina! Qua ci sono delle GRAFFETTE! Non si può spedire il piego di libri con le GRAFFETTE.”
“Ah, no? L'ho sempre spedito in questo modo...”
“Impossibile, non si può spedire il piego di libri così. Non è possibile. E' una truffa. Poi come fa il postino a ispezionare il contenuto?”
“Ma le dico sono un paio di mesi che spedisco con le graffette...”
“E io le dico che è impossibile.”
“Va bene, mi scusi, probabilmente mi sono sbagliata. Ecco guardi, le tolgo. Va bene così?”
Seguono delicate operazioni di pesatura, lettura codice a barre. E lancio della mia preziosa busta con gesto di stizza evidente.

Giorno 4


“Buongiorno.”
“Salve, devo spedire questa busta.”
“Perfetto la appoggi là. Ha compilato il bollettino?”
“Sì, eccolo.”
“Bene.”
"E' un piego di libri."
“Sì, lo vedo. In contrassegno.”
“Sì.”

L'operatore pesa la busta, legge il codice a barre della raccomandata e attacca con delle graffette il foglio per l'incasso del contrassegno, giusto lì, dove al tentativo precedente avevo dovuto toglierle, chiudendo così la busta esattamente come avevo fatto io il giorno prima.

(continua)

2 commenti:

  1. Cari autori di Sanjuro la sospirata villeggiatura è arrivata anche per il sottoscritto finalmente.
    Con un saluto colgo l’occasione per ringraziarvi della vostra presenza che più volte mi ha visto felice e attento lettore delle vostre produzioni.

    Sento di essermi affezionato veramente (e come potrebbe essere altrimenti) a quelle poche cosucce da voi finora pubblicate , cosucce intendo per esigua quantità ma che per me rappresentano dei veri e propri gioiellini.

    A questa mia passione si è legata anche la Cate, Caterina, mia moglie e così , sovente , nel dopo cena o prima di coricarci ci sediamo abbracciati a leggervi con incommensurabile piacere.

    Naturalmente un saluto speciale senza togliere nulla a tutti gli altri scrittori va a Gino Savage , sagace e sferzante autore della maggior parte degli articoli ivi presenti.


    Vi auguro buone vacanze.

    Il mio , naturale , è un ARRIVEDERCI RAGAZZI !


    Phobos

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