venerdì 30 luglio 2010

Capitolo 1, sesta parte

[e la definizione di dipsomania narra di accessi periodici inevitabili di ingestione d'alcolico: seguiti però da quiete e pacificazione durante la quale le bevande spiritose provocano addirittura, al pensiero, ripugnanza. E quindi arriverà anche il momento per parlare di frivolezze e massimi sistemi, e per fare sobrie riflessioni sulla Vita eccetera. Ma, per ora-]

... senza limite alcuno: come a dover spegnere una sete immanente, e implacabile. Vagavamo — quando non s'era negli stabilimenti preposti al servir l'alcool - vagavamo da una festa all'altra, da un appartamento all'altro

giovedì 29 luglio 2010

Rassegnazione Stampa

Ovvero il web letterario italiano sminuzzato, triturato, centrifugato e servito con contorno di link e sagacità per chi non c’ha tempo di leggersi tutta la pappardella originante.

mercoledì 28 luglio 2010

Apposta sulle poste - Step 2

Giorno 5

Ritiro raccomandata. Poco male, c’è un ufficio a due passi da casa. Il sabato mattina è sempre vuoto.

“Buongiorno, dovrei ritirare una raccomandata. Mi hanno lasciato nella cassetta questo avviso”.

“Bene, mi dia il cartoncino. Ah, mi scusi signorina, questo non è l’ufficio giusto”.

“Ah no?”

“No. Vede, ogni zona ha un ufficio postale associato. Lei deve andare in Posta Centrale”.

“In Posta Centrale? Mi scusi, ma io abito qua dietro…”

“Vede, signorina, la vicinanza fisica non è l’unico parametro da prendere in considerazione. Ci son ben altre variabili che determinano l’ufficio postale abilitato alla consegna della corrispondenza. Quindi, come si legge bene nel cartoncino che lei mi ha consegnato, l’ufficio postale di competenza per la sua posta è esattamente quello che le ho indicato. Non la posso proprio aiutare”.

venerdì 23 luglio 2010

Capitolo 1, quinta parte

[così è notte: e il vostro autore – è un outbreak di quasi-diaristica - si trova nella piccola cucina perfettamente cubica di un alberghétto di montagna con vista-su-statale; con la coda dell'occhio guarda l'impenetrabile, làttea cortina clorina di un bicchiere di acqua di rubinetto vanire lenta verso l'alto: mentre scrive sul portatile ed è esausto e non c'è tempo e-]

giovedì 22 luglio 2010

Critica Prescrittiva

MAURO CORONA - Opera Omnia

È arrivato il momento delle scuse. Sì, perché non è possibile, per un ruspante critico internettiano come io mi pregio di essere, tenere una qualsivoglia rubrica di recensioni letterarie senza non dico affrontare, ma anche solo citare la mastodontica, e per dimensioni e per qualità inventive, fanta-opera che il Corona è andato costruendo negli ultimi anni. Di questo Philip Dick italiano post litteram si è oramai detto, scritto, visto e ascoltato tutto: cugino illegittimo di terzo grado di Gene Roddenberry, dal quale mutuerà a quanto pare inconsapevolmente l’iconica barba bianca, dopo una felice infanzia come ciottolo di torrente, si laurea a pieni voti in Chimica del Riflusso Gastroesofageo. Inizia quindi a esercitare la professione docente presso l’istituto superiore Xenu Battisti a Pordenone, e inizia a scrivere e pubblicare i primi romanzi. È però solo dopo un fatale quanto famigerato accadimento avvenuto a Erto (durante la Notte della Grande Pigna, come amerà più volte denominarla in seguito) che il Corona decide di abbandonare la civilità come la conosciamo, di ritirarsi presso una spelonca mistica nel Vajont e, da lì, far recapitare presso le più importanti case editrici i frutti della sua ricerca spirituale.

giovedì 15 luglio 2010

Critica ignorante

Così tanti libri, così poca pausa pranzo (la cui gran parte è dedicata al broccolaggio della nuova stagista).
Critica ignorante! Il miglior modo per far finta di aver letto tutti i libri più in vista nelle vetrine delle librerie Mondadori! (qui la prima critica ignorante)

mercoledì 14 luglio 2010

giovedì 8 luglio 2010

Critica prescrittiva



LA RICERCA DELLA LINGUA PERFETTA NELLA CULTURA EUROPEA di Umberto Eco

Ci sono molti modi per reinventarsi una carriera, e l’Eco, una volta finiti nel dimenticatoio i ruggenti anni a far da programmista RAI e compilatore di quesiti esoterici per le versioni da tavolo dei più famosi quiz televisivi, ha trovato certamente la maniera più furba e godereccia di rifarsi il palato e la carriera insieme. Come un novello Artusi postmoderno – ibridato con Gordon Ramsay e speziato con diverse once di Hunter Thompson – l’Eco s’è infatti lanciato in uno spericolato viaggio/ricognizione sui più disparati deschi d’Europa, il tutto per documentare con grande estro narrativo e scientifica attenzione alle recenti tendenze della cucina molecolare la storia di un'illusione e di un fallimento: la ricerca di una lingua unica e perfetta, capace di affratellare tutti gli europei a un’unica tavola. Un sogno perseguito tenacemente, dal VI secolo dopo Cristo a oggi, dalla Serra da Estrela agli Urali, attraverso cucine e tavole di re e poveracci. Ecco che così l’Eco, grazie a questo escamotage storico-digestivo, si propone a un grande ritorno tv, candidandosi naturalmente a prendere quel posto ne “La prova del cuoco” lasciato vuoto dalle controverse affermazioni di stampo felino del Giuseppe Bigazzi detto Beppe. E se lingua perfetta non sarà, almeno ne verrà fuori un buon bollito misto.

mercoledì 7 luglio 2010

Oroscopò del mese che preferisci

Cancro
AMORE: ritrattate tutto
LAVORO: la società capitalistica ha fatto il suo tempo, scambiate le vostre risorse finanziare con ombrellini colorati da cocktail.
SALUTE: importunate il vostro medico fino a convincerlo a rilasciarvi un certificato di buona salute.  Sarà di giovamento. La menzogna, spesso, è la miglior curatrice.

venerdì 2 luglio 2010

Capitolo 1, quarta parte

[sì, vabbè - l’autore vi ha mentito: la tacchénza lirica, o perlomeno la Prosa Viola, ancora. Non odiatelo.]



E si era fedeli; stanziali, e fedeli.

giovedì 1 luglio 2010

Rassegnazione Stampa

Ovvero il web letterario italiano compendiato e riassunto con consumato sarcasmo critico (sono consigliati, durante la lettura, gotto di cabernet e toscanello smozzicato)